La valida strategia della cybersecurity in outsurcing

C’era una volta la sicurezza informatica che per le PMI e le grandi aziende era prevalentemente gestita dagli uffici IT. L’idea alla base di questa soluzione era quella di avere tutto sotto controllo, di gestire internamente il carico di lavoro formando il personale. La situazione mondiale relativa alle nuove minacce informatiche ha però radicalmente cambiato la situazione. Al giorno d’oggi infatti affidare la cybersecurity in outsourcing è una strategia per ottenere uno standard elevato nella protezione dei dati e dei servizi digitali di nuova generazione.

Inutile nasconderlo: il 2022 ha messo in evidenza la debacle degli enti e delle aziende italiane nel campo della cybersicurezza con tentativi, nella maggior parte dei casi falliti, di contrastare data breach, ransomware, attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service), phishing, truffe e malware di ogni genere.

La realtà è che per salvaguardare i dati aziendali e bloccare i tentativi di attacco prima che penetrino nelle difese aziendali servono professionalità specifiche. Per far fronte alle nuove minacce sono necessarie skill adeguate, grande esperienza nonché hardware e software costantemente aggiornati. Tutte caratteristiche che un’azienda come HyperGrid, da oltre vent’anni attiva nella settore della cybersicurezza, può offrire integrando a livello aziendale le migliori soluzioni disponibili.

Affidare la protezione dei sistemi a un partner specializzato consente di avere a disposizione H24/7 un team professionale che ha come unico obiettivo la protezione dell’azienda. In questo modo gli eventuali uffici IT interni possono concentrarsi sulle normali procedure di funzionamento dell’infrastruttura, la configurazione e la gestione dei computer e dei database aziendali.

Solitamente, quando si parla di outsourcing dei servizi, l’obiettivo primario è quello di ottenere un abbattimento dei costi. Nel settore della sicurezza informatica, invece, le cose vanno in modo diverso e i vantaggi sono doppi. Grazie alla cosi detta “cybersecurity as a service”, le aziende possono ottenere un cospicuo risparmio. Pensiamo solo alla riduzione dei costi di: personale, formazione, spese energetiche oltre a una riduzione degli investimenti per il mantenimento dell’infrastruttura di rete e dei suoi sistemi di sicurezza. Il secondo, e ancora più importante vantaggio della cybersecurity in outsourcing, è che attualmente questa è l’unica vera soluzione per garantire un livello di protezione dei sistemi informatici con alti standard di sicurezza.

L’evoluzione della tecnologia, la digital transformation, ha portato alla crescita delle minacce: se prima il compito dei responsabili IT era di occuparsi della sicurezza degli endpoint e di identificare eventuali vulnerabilità dell’infrastruttura, oggi la situazione è ben diversa dato che l’area dell’infrastruttura da proteggere si è allargata espandendosi fuori dal perimetro aziendale. Pensiamo solo al lavoro in remoto, all’uso di dispositivi mobili di ogni genere connessi all’infrastruttura, all’accesso ai servizi online e cloud, ai dispositivi IoT. Questo “allargamento” ha attirato l’attenzione dei cybercriminali che nel corso di pochi mesi hanno sviluppato tecniche d’attacco sempre più sofisticate, rendendo di fatto decisamente più profittevoli le loro incursioni. Se prima gli obiettivi erano il furto di dati aziendali o lo spionaggio industriale, le tecniche di ramsomware con riscatti milionari e le truffe via phishing, hanno messo in evidenza che i sistemi di difesa tradizionali sono inefficaci a meno che l’azienda non investa in costose risorse di sicurezza.

La realtà industriale italiana è però principalmente costituita da PMI che spesso non hanno la possibilità di mantenere personale e sistemi adeguati alla loro difesa. Un attacco informatico andato a segno, con un blocco della produzione e relativa richiesta di riscatto può essere decisamente costoso da sopportare e in qualche caso mortale per l’eventuale perdita finanziaria.

L’outsourcing della gestione della sicurezza informatica con servizi di cybersecurity as a service è la soluzione giusta. Aziende specializzate come HyperGrid propongono servizi scalabili in base alle esigenze dei clienti, inoltre i costi per la sicurezza sono stabiliti inizialmente e decisamente inferiori a quelli per la gestione di un team di cybersicurezza interno. HyperGrid è dotata di un SOC (Security Operations Center) in grado di dare copertura e monitoraggio ai propri clienti fornendo l’accesso a un team di esperti specializzati e hardware certificato e costantemente aggiornato per contrastare le nuove minacce.

Oltre alla cybersicurezza l’azienda è in grado di fornire ai clienti numerosi servizi in ambito IT: dalle pratiche di Vulnerability Assessment, al cloud su server certificati anche per le pubbliche amministrazioni, servizi di email sicuri, backup, archiviazione della posta, autenticazione a due fattori su accessi e servizi. Per scoprire di più su tutti i servizi offerti il sito di riferimento è https://hypergrid.it

 

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