Cybersecurity: Data Protection e il ruolo chiave del DPO

La protezione dei dati nelle aziende e nelle organizzazioni ha assunto una sempre maggiore importanza, diventando di fatto uno dei principali compiti della cybersicurezza. Questa pratica viene comunemente indicata con il termine “data protection” e comprende le norme e le pratiche per garantire la protezione dei dati personali che comprendono tutte le informazioni che riguardano le persone fisiche.

Cos’è la data protection?

La data protection si occupa anche di regolamentare il trattamento dei dati personali, ossia di qualunque operazione o insieme di operazioni inerenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione e la conservazione dei dati.

Ne consegue che è una materia di grande rilevanza e attualità, soprattutto nell’era digitale, in cui i dati personali sono sempre più esposti a rischi di violazione, furto, manipolazione o uso improprio. Per questo motivo, la data protection richiede particolare attenzione da parte dei soggetti che trattano i dati.

La figura del DPO

Nella struttura organizzativa delle aziende la data protection richiede collaborazione tra le diverse realtà coinvolte, come i titolari, i responsabili, i consulenti, i fornitori e i partner. In un contesto così complesso e di difficile gestione, c’è una figura professionale di fondamentale importanza. Si tratta del DPO, acronimo di Data Protection Officer, anche conosciuto come RPD, Responsabile della Protezione dei Dati. 

La figura del DPO è stata introdotta dalla normativa europea nota come GDPR, General Data Protection Regulation, entrata in vigore il 25 maggio 2018. In questo ambito il DPO è un consulente esperto in materia di data protection, che ha il compito di assistere il titolare o il responsabile del trattamento, e i dipendenti che eseguono il trattamento, nel rispetto degli obblighi previsti dal GDPR.

Si tratta di un ruolo che richiede competenze giuridiche, informatiche, di risk management e deve agire in modo indipendente e confidenziale. I compiti del DPO sono indicati nell’articolo 39 del GDPR e sono principalmente tre: informare, sorvegliare e cooperare. 

Nominare un DPO

Questa figura professionale è nominata dal titolare o dal responsabile del trattamento, e può essere scelta tra un dipendente o un consulente esterno (sulla base di un contratto di servizi). In definitiva, è di fondamentale importanza che il DPO sia designato tenendo conto delle qualifiche professionali, delle conoscenze specialistiche e della capacità di assolvere i compiti assegnati.

Il DPO deve agire su più fronti, come per esempio vigilare che gli obblighi relativi la protezione dei dati siano soddisfatti dalle varie figure aziendali. Deve quindi assicurarsi della corretta osservanza del GDPR e che le misure di sicurezza in materia di cybersicurezza, rispettino i requisiti. Inoltre, è consigliabile che verifichi la buona formazione professionale del personale addetto al trattamento.

Autorità di controllo

In caso di problemi, come per esempio un data breach che coinvolge il furto dei dati personali, è la figura che deve cooperate con l’autorità di controllo, che in Italia è il Garante per la protezione dei dati personali.

Considerando il contesto e l’espansione della digitalizzazione il DPO deve essere in grado di valutare la sicurezza dei sistemi informatici e delle reti e di gestire le eventuali violazioni dei dati.

Ambiti correlati

In definitiva, data protection e cybersicurezza sono due ambiti strettamente correlati e di crescente importanza proprio per questo motivo, Hypergrid, società che da oltre vent’anni si occupa di sicurezza informatica è in grado di fornirvi le migliori soluzioni in questo ambito offrendo il servizio di DPO in outsourcing per enti pubblici e per aziende. 

Nel caso invece, l’azienda preferisca scegliere una figura interna, Hypergrid è in grado di fornire consulenza per individuare e suggerire la nomina del DPO la cui responsabilità principale, lo ricordiamo, è quella di osservare, valutare e organizzare la gestione del trattamento di dati personali affinché questi siano trattati nel rispetto delle normative. 

Corsi di formazione

Non solo, Hypergrid propone corsi di formazione per il personale sia per quanto riguarda il “trattamento dei dati personali”, sia per la formazione di un “Data Protection Officer”. Si tratta di corsi tenuti da professionisti allo scopo di rendere i partecipanti da subito operativi. I formatori sono docenti con grande esperienza nei rispettivi settori chiave. 

Nel primo caso si tratta di un corso di 16 ore espressamente dedicato al trattamento dei dati personali ed elementi di sicurezza informatica di base. Il corso è finalizzato a raggiungere la conformità dell’azienda o dell’ente al GDPR e fornisce al personale le conoscenze indispensabili per applicare correttamente i principi della normativa.

Il più specifico corso di formazione dedicato al Data Protection Officer offre invece una visione completa dei regolamenti attraverso i quali la normativa GDPR ha rafforzato e reso più omogenea la protezione dei dati personali. Anche in questo caso si tratta di un corso di 16 ore suddiviso in due giornate. Oltre che per la formazione di un DPO questo corso risulta di grande importanza anche per titolari d’impresa, privacy manager e privacy advisor.

Maggiori informazioni relative alla  gestione del DPO in outsourcing e ai corsi di formazione a queste pagine, oppure contattaci al numero 0382 528875:

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