Cyber Resilience Act: come cambia la cybersicurezza in Europa

Insieme a quello definito come AI Act, ovvero il testo volto a stabilire le norme per l’uso e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nell’UE, è stato recentemente approvato dal Parlamento Europeo il Cyber Resilience Act (CRA), il regolamento che ha l’obiettivo di rafforzare la resilienza cibernetica delle organizzazioni e proteggere i consumatori e le imprese dall’aumento esponenziale delle minacce informatiche. 

Data la crescente dipendenza da dispositivi e software con componenti digitali, sia per uso personale che per uso aziendale, diventa di fondamentale importanza affrontare il rischio che tali prodotti possano presentare in termini di sicurezza informatica.

A cosa serve il Cyber Resilience Act?

Il regolamento serve a garantire che i prodotti hardware con elementi digitali e i software immessi sul mercato dell’Unione Europea soddisfino requisiti di sicurezza informatica rigorosi. Ciò include assicurare che tali prodotti siano forniti senza vulnerabilità note e siano capaci di proteggere i dati personali e aziendali, oltre a garantire la loro disponibilità, integrità e riservatezza. Questo è cruciale per mitigare i rischi di sicurezza inerenti a molti prodotti che non hanno adeguati aggiornamenti di sicurezza, si pensi per esempio ai dispositivi medici connessi usati negli ospedali fino alle installazioni IoT delle aziende.

Perché è importante?

L’importanza del CRA deriva dalla crescente prevalenza delle minacce informatiche e dal loro potenziale impatto sulla società moderna. Il rapporto Clusit 2024 evidenzia un aumento dell’11% degli attacchi informatici a livello globale, con un preoccupante incremento del 65% in Italia, dimostrando che le misure di difesa adottate dalle organizzazioni non sono state adeguate. In questo contesto, il CRA mira a migliorare la protezione dei consumatori e delle aziende, imponendo requisiti stringenti ai produttori e ai venditori di prodotti digitali, estendendo questa protezione per l’intero ciclo di vita dei prodotti.

Su due fronti

Per conformarsi al CRA, le aziende produttrici di dispositivi e software sono tenute ad adottare una serie di misure. Questo implica il rispetto dei requisiti di sicurezza per i prodotti con componenti digitali, una gestione efficace delle vulnerabilità e l’adozione di pratiche di sicurezza solide già dalla fase di progettazione dei prodotti. È essenziale, inoltre, che le aziende forniscano agli utenti informazioni chiare e facilmente accessibili sui rischi di sicurezza, sulle modalità di utilizzo sicuro dei prodotti e sugli aggiornamenti di sicurezza disponibili.

Benché il CRA sia principalmente rivolto alle aziende che producono e sviluppano queste tipologie di prodotti, molte altre entità sono indirettamente coinvolte dal CRA in vari modi, per esempio per l’acquisto e l’uso di prodotti digitali in azienda. Risulta pertanto importante che queste aziende siano consapevoli della conformità dei prodotti digitali che acquistano, dato che ciò influisce sulla loro sicurezza informatica complessiva.

Aziende e Pubbliche Amministrazioni dovranno verificare la conformità al CRA dei prodotti digitali acquisiti, inclusi quelli da fornitori e partner commerciali. Questo aspetto è di particolare rilievo in contesti in cui la sicurezza della catena di approvvigionamento riveste un’importanza cruciale. In aggiunta, è fondamentale valutare come i prodotti digitali utilizzati si integrino nella strategia di sicurezza dell’organizzazione e assicurarsi che siano regolarmente aggiornati e ricevano gli update di sicurezza necessari.

La tua azienda è resiliente?

In futuro, la verifica della conformità dei dispositivi utilizzati e il loro aggiornamento rientrerà fra i compiti delle aziende per mantenere gli standard di sicurezza e proteggersi dai rischi di violazione delle informazioni.

Hypergrid, con oltre vent’anni di esperienza nel campo della cybersicurezza, è in grado di fornirvi un valido supporto per la verifica della resilienza della vostra infrastruttura. L’azienda rappresenta un punto di riferimento nel campo della cybersicurezza, offrendo soluzioni all’avanguardia per la protezione delle infrastrutture aziendali e delle organizzazioni pubbliche.

Grazie a un approccio costantemente aggiornato alle ultime tendenze e normative in materia di sicurezza informatica, Hypergrid si distingue per la sua capacità di effettuare analisi dettagliate delle infrastrutture dei clienti, identificando vulnerabilità e punti deboli che potrebbero esporre l’organizzazione a rischi e minacce informatiche.

Compliance estese

A partire dal GDPR, la compliance nella sicurezza informatica è diventata sempre più complessa ed è un impegno importante per le aziende che devono aderire a leggi, regolamenti, politiche e standard che governano la protezione delle informazioni e dei sistemi informatici. Questo include il rispetto di normative per la protezione dei dati personali, standard internazionali come ISO/IEC 27001 per la gestione della sicurezza delle informazioni, e altri requisiti settoriali.

L’obiettivo di garantire che le pratiche di sicurezza siano adeguate si estenderà ulteriormente nei prossimi mesi per le aziende interessate dalla NIS2 e non solo. Hypergrid si pone come partner ideale per le organizzazioni che cercano di navigare queste complesse regolamentazioni, offrendo servizi di valutazione e aggiornamento per assicurare che dispositivi e software siano conformi ed equipaggiati per fronteggiare le minacce informatiche emergenti. 

Riconoscendo che non tutte le aziende dispongono delle risorse o delle competenze necessarie per gestire in modo efficace la sicurezza informatica internamente, Hypergrid propone anche soluzioni di CISO e DPO in outsourcing.

Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci:
Sito: https://hypergrid.it
Telefono: 0382 528875
Email: info@hypergrid.it

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