Accesso alle infrastrutture ed ex dipendenti: un problema per le aziende

Un recente studio dei Kaspersky Lab relativo alle problematiche di sicurezza per le piccole e medie imprese indica rischi concreti per la cybersecurity: l’analisi eseguita su un campione di oltre 1300 dirigenti rivela che solo il 51% degli intervistati ha la sicurezza che gli ex dipendenti non abbiano più accesso ai dati aziendali e solo il 53% è certo che gli ex dipendenti non possano più usare gli account aziendali.

Inutile nascondere che i pericoli legati a queste problematiche sono molti, ed è lo stesso sondaggio a metterli in evidenza: la maggior parte dei dirigenti teme che gli ex dipendenti condividano i dati interni dell’azienda con i nuovi datori di lavoro (63%) o utilizzino i dati, come quelli dei vecchi clienti, per lanciare la propria attività (60%). Aggiungiamo a questi i tentativi di spionaggio industriale, la vendita di dati sensibili e il danneggiamento degli archivi per vendetta (per esempio per un licenziamento).

L’accesso non autorizzato può diventare un serio problema per qualsiasi azienda, in particolare se non adotta valide soluzioni di protezione degli accessi o se se per una dimenticanza (o per mancanza di una struttura organizzata), i responsabili IT non vengono avvisati di rimuovere manualmente gli accessi alle risorse, anche alle semplici email degli ex dipendenti. Il problema risulta ancora maggiore se nell’azienda è permesso l’uso di quelli che vengono comunemente definiti dispositivi e servizi “Shadow IT” che non sono controllati dai dipartimenti IT: per esempio computer e tablet personali o servizi cloud privati.

Va quindi sottolineato quanto sia importante ridurre la quantità di dati disponibili a tutto il personale e tenere sempre ben organizzato e aggiornato l’elenco degli utenti che hanno accesso all’infrastruttura. È più probabile che si verifichino violazioni nelle aziende in cui troppi dipendenti lavorano con informazioni riservate e preziose. Altrettanto importante è fornire linee guida ben definite sull’utilizzo dei servizi e delle risorse.

Per tutto il resto HyperGrid può venirvi in aiuto con una survey gratuita per verificare lo stato di sicurezza degli accessi alla vostra infrastruttura aziendale. HyperGrid fornisce servizi avanzati per eliminare questo problema: HyperCut, per esempio, rappresenta una perfetta soluzione per il corretto utilizzo delle risorse di rete in modo da definire l’accesso personalizzato alle risorse aziendali, alle caselle di posta elettronica e ai documenti. Il sistema è in grado di verificare da che computer avviene l’accesso, se ci sono software non consentiti o se il sistema è compromesso da malware. Inoltre, in base alle esigenze dell’azienda, è possibile creare zone con livelli di sicurezza personalizzati. Con HyperCut escludere o attivare l’accesso al personale è una procedura rapida e veloce.

Grazie a questa soluzione è possibile definire l’accesso a particolari aree di competenza impostando delle liste di accesso per ogni singolo utente, ed è semplice privilegiare la sicurezza dei dati nelle aree che richiedono maggior attenzione. Oltre a questo HyperCut tiene sotto controllo l’infrastruttura anche da attacchi esterni grazie a Firewall di nuova generazione e software IDPS (intrusion detection and prevention systems) e DLP  (data loss prevention) progettati per rilevare e prevenire le eventuali intrusioni.

HyperCut è progettato per integrarsi perfettamente con altri servizi proposti da HyperGrid come per esempio HyperVPN Plus per l’accesso sicuro all’infrastruttura da una rete di dati criptata con la sicurezza dell’autenticazione a due fattori. Questa si basa sue due elementi: qualcosa che conosciamo (login e password) e qualcosa che abbiamo (per esempio uno smartphone su cui viene inviato il secondo codice di accesso). Ovviamente ci sono varie soluzioni per ricevere il secondo elemento di autenticazione nel modo per voi più comodo: via SMS tramite una password temporanea, tramite password temporanea generata da un’app sullo smartphone o tramite un token hardware. Inoltre, è disponibile il pratico acceso via smartphone con il riconoscimento del viso o delle impronte digitali. Ricordiamo infine che HyperGrid mette a disposizione l’autenticazione 2FA anche per proteggere l’accesso a qualsiasi applicativo o servizio del cliente.

Per informazioni o un preventivo: www.hypergrid.it – info@hypergrid.it – Tel. 0382 528875

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