Sfide e strategie per proteggere il futuro digitale delle aziende

Ottobre segna l’inizio dell’European Cybersecurity Month, un evento globale dedicato a sensibilizzare, educare e responsabilizzare tutti coloro che affrontano le sfide della sicurezza informatica. In un mondo sempre più digitale, dove ogni clic può nascondere una minaccia, questo mese ci invita a riflettere sull’importanza di proteggere i dati e i sistemi da attacchi sempre più sofisticati e pericolosi.

Non a caso, il 2024 è l’anno di attuazione della NIS 2, la direttiva che ha l’obiettivo di rafforzare la sicurezza informatica nell’Unione Europea, proteggendo le infrastrutture critiche e i servizi essenziali dalle crescenti minacce informatiche.

Un nuovo capitolo per la cybersicurezza

La pubblicazione del Decreto Legislativo n. 138 nella Gazzetta Ufficiale del 1° ottobre 2024, che recepisce la direttiva NIS 2, segna una svolta fondamentale per la sicurezza informatica in Italia. Questo decreto risponde all’esigenza crescente di tutelare infrastrutture critiche e dati in un contesto digitale sempre più complesso e vulnerabile.

Il decreto si inserisce in un panorama di digitalizzazione avanzata, dove la cybersecurity è diventata una priorità assoluta. Le minacce informatiche, sempre più sofisticate, mettono a rischio la stabilità di settori strategici, richiedendo un’azione decisa per proteggere l’economia e la società. 

Tra i principali obblighi, spicca l’imposizione di misure stringenti per la gestione del rischio informatico, insieme all’obbligo di notificare tempestivamente gli incidenti, uno degli aspetti centrali della direttiva. Il processo di conformità alla NIS 2 non è un evento isolato, ma richiede un impegno continuativo, con scadenze annuali precise per le aziende coinvolte.

L’evoluzione delle minacce informatiche

Il panorama della sicurezza informatica si è evoluto drasticamente nel corso del 2024, come dimostrato dai dati raccolti da Cisco Talos, una delle più grandi organizzazioni di intelligence al mondo. Le minacce rilevate non riguardano solo il furto di dati sensibili o i classici attacchi ransomware, ma includono operazioni di spionaggio su larga scala, sponsorizzate persino da governi. Dall’inizio dell’anno, sono stati rilevati episodi preoccupanti, come l’utilizzo di driver Windows modificati per prendere il controllo di sistemi vulnerabili.

Un altro fenomeno in crescita è l’uso del ransomware “as a service”, dove criminali informatici forniscono strumenti a chiunque voglia lanciare attacchi su commissione. Persino il servizio di messaggistica aziendale Microsoft Teams è diventato veicolo di attacchi con la diffusione di malware, evidenziando come nessun ambiente digitale sia immune.

Ogni mese del 2024 ha portato con sé nuove minacce. A febbraio, campagne di spionaggio a lungo termine hanno preso di mira svariate organizzazioni con malware come Zardoor, mentre a marzo un picco di attività ransomware ha travolto numerosi Paesi. Aprile ha visto un incremento di attacchi contro VPN e servizi SSH, sottolineando l’importanza di proteggere l’accesso remoto alle risorse aziendali. A giugno, nuove tecniche di malvertising hanno reso ancora più difficile individuare e bloccare il malware DarkGate, che ha sfruttato campagne pubblicitarie per diffondersi.

L’aspetto più inquietante è forse l’ascesa degli attacchi sponsorizzati da Stati, come ArcaneDoor, che ha preso di mira i dispositivi di rete perimetrale, evidenziando come la sicurezza non sia solo una questione di aziende e privati, ma una priorità per la protezione delle infrastrutture nazionali.

Una minaccia in crescita

Tuttavia, una delle emergenze più preoccupanti riguarda gli attacchi agli ambienti CPS (Cyber-Physical Systems), ossia i sistemi che integrano componenti fisici con software di controllo. In altre parole, un CPS combina il mondo fisico con quello digitale, consentendo ai dispositivi fisici di interagire con l’ambiente e di comunicare e reagire in base ai dati raccolti o ai comandi ricevuti.

Secondo uno studio di Claroty, oltre il 27% delle aziende che operano in questi ambienti ha subito perdite superiori a 1 milione di dollari solo nell’ultimo anno.

Gli attacchi ai sistemi CPS non si limitano a causare danni economici immediati. Le aziende colpite riportano impatti significativi legati a lunghi tempi di inattività operativa. Inoltre, il 53% delle aziende ha dovuto pagare riscatti superiori a 500.000 dollari per riottenere l’accesso ai dati crittografati.

Gli attacchi hanno colpito settori critici come quello sanitario, dove il 78% degli intervistati ha segnalato pagamenti di riscatto elevati, confermando come i ransomware rappresentino una minaccia particolarmente pressante per le strutture mediche. L’accesso remoto di terze parti si è rivelato un ulteriore punto debole: l’82% delle aziende ha subito attacchi originati dall’accesso fornito alla supply chain.

Cybersecurity: una priorità per tutti

In questo mese della sicurezza informatica, la riflessione è d’obbligo: le minacce sono reali, presenti e in costante evoluzione. Proteggersi è una necessità, non solo per le grandi aziende, ma anche per chiunque utilizzi dispositivi connessi. Le soluzioni di sicurezza integrate, semplici e resilienti, come quelle offerte da Hypergrid, diventano strumenti fondamentali per rilevare, rispondere e bloccare gli attacchi informatici con tempi di reazione rapidi.

Una buona difesa

Con oltre vent’anni di esperienza nel settore, Hypergrid propone HyperSafe, un servizio di cybersicurezza completamente personalizzabile, pensato per proteggere l’infrastruttura aziendale dalle crescenti minacce informatiche. Questo servizio gestito in outsourcing è progettato per adattarsi alle esigenze specifiche di ogni azienda, sia come supporto per le organizzazioni che dispongono già di un Security Operations Center (SOC), sia come prima linea di difesa per chi non ha una struttura interna dedicata.

In cosa consiste HyperSafe?

La soluzione offre un pacchetto di sicurezza completo che include il monitoraggio continuo per rilevare e bloccare qualsiasi tentativo di violazione o attacco informatico. HyperSafe non si limita alla protezione passiva: grazie a test di vulnerabilità e simulazioni di attacchi, vengono individuate le debolezze della rete aziendale, permettendo un intervento tempestivo per correggerle e rafforzare le difese.

Hypergrid utilizza le tecnologie più avanzate per garantire una protezione completa, compreso l’uso dei potenti firewall Cisco. Grazie a miliardi di dati analizzati in tempo reale, HyperSafe è in grado di identificare e neutralizzare le minacce più sofisticate, proteggendo le reti aziendali da malware, ransomware e tentativi di intrusione. L’infrastruttura del cliente è costantemente monitorata e i dati sono conservati in modo sicuro su server di proprietà, situati interamente in Italia, per garantire il massimo rispetto della privacy.

Il servizio si articola in diverse fasi per garantire una protezione completa. Si parte con la mappatura dell’infrastruttura aziendale, durante la quale viene creata una mappa dettagliata dell’intera rete, analizzando l’organizzazione dell’infrastruttura per comprendere come adattare al meglio il servizio di cybersicurezza. Successivamente, viene effettuata l’individuazione dei servizi vulnerabili, un’analisi approfondita dei protocolli e delle porte attive che permette di evidenziare i punti deboli della rete e identificare i potenziali varchi di accesso che potrebbero essere sfruttati dagli attaccanti. Le verifiche giornaliere sullo stato della rete assicurano un monitoraggio costante, mentre sensori IDS (Intrusion Detection System) vengono installati per fornire allarmi in tempo reale su eventuali intrusioni o tentativi di manomissione. Infine, una volta individuate eventuali vulnerabilità, il team di Hypergrid fornisce soluzioni e contromisure personalizzate per rafforzare la sicurezza della rete e prevenire futuri attacchi.

Quali sono i vantaggi di HyperSafe?

Risparmio ed efficienza: affidare la gestione della sicurezza a Hypergrid permette di ridurre i costi aziendali sia a breve che a lungo termine. Grazie all’outsourcing, le aziende non devono investire in costosi team interni o infrastrutture dedicate, ottenendo comunque una protezione di alto livello.

Supporto continuo: Il team di Hypergrid è sempre disponibile per garantire la continuità operativa. Con un supporto tecnico attivo 24 ore su 24 e tempi di intervento rapidi, la sicurezza della rete aziendale è sempre sotto controllo.

Soluzioni personalizzate: ogni azienda è diversa, e HyperSafe si adatta perfettamente alle specifiche esigenze di ciascun cliente. Che si tratti di piccole imprese o di grandi organizzazioni, il servizio offre protezione scalabile e personalizzabile.

Aggiornamenti costanti: le tecnologie utilizzate sono costantemente aggiornate, sia a livello software che hardware, per stare al passo con l’evoluzione delle minacce informatiche. Questo garantisce che le aziende siano sempre protette contro le nuove forme di attacco.

Che tu abbia bisogno di un sistema di sicurezza per rafforzare il tuo SOC o di una soluzione completa in outsourcing per proteggere l’intera infrastruttura aziendale, HyperSafe è la risposta alle esigenze moderne di cybersicurezza. Ti permette di concentrarti sul tuo business senza preoccuparti delle minacce informatiche.

Immagina un mondo in cui la tua azienda è protetta da una barriera impenetrabile. Hypergrid trasforma questa visione in realtà, con soluzioni su misura che spaziano dalla sicurezza di rete avanzata alla protezione delle comunicazioni aziendali. Inoltre con yCloud, ti offriamo la potenza del cloud (certificato ACN) per gestire le tue risorse digitali con agilità e massima sicurezza. Ogni servizio è pensato per proteggere, ottimizzare e preparare la tua azienda alle sfide del futuro, lasciandoti libero di concentrarti sulla tua crescita.
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