Attacchi cyber ibridi e difese Zero Trust

Il panorama delle minacce informatiche sta evolvendo rapidamente, e un nuovo pericolo sta guadagnando terreno: gli attacchi cyber ibridi. Queste insidie combinano diverse tecniche di intrusione, sfruttando molteplici vettori di accesso potenzialmente innescati da qualsiasi punto dell’infrastruttura aziendale.

La natura ibrida di questi attacchi li rende particolarmente pericolosi, poiché possono sfruttare vulnerabilità, accessi compromessi o risorse cloud per sabotare le operazioni aziendali su vasta scala e rubare dati, aggirando le tradizionali misure di sicurezza.

Il crescente utilizzo dello smart working, del cloud computing e dell’Internet of Things (IoT) ha ampliato le superfici di attacco, rendendo le aziende più vulnerabili. Con il passaggio delle infrastrutture ad ambienti ibridi e multi-cloud, un numero crescente di attacchi riesce a nascondersi ed eludere i sistemi di rilevamento dei team di sicurezza. La sfida più grande per i difensori è contrastare le tattiche dei cyber criminali, che con attacchi ibridi su più fronti compromettono le identità e/o le credenziali di accesso che verranno poi sfruttate per accedere all’infrastruttura. Una volta ottenuto l’accesso, i malintenzionati modificano i privilegi per muoversi rapidamente tra i domini aziendali.

La chiave per fermare gli attacchi ibridi è rilevare e rispondere rapidamente. Comprendere come i criminali si muovono lateralmente tra i domini è l’unico modo per fermarli e prevenire l’esfiltrazione di dati sensibili o l’infezione da ransomware. Per affrontare queste situazioni, i team di sicurezza necessitano di strumenti che garantiscono una visione unificata di tutte le macchine e gli account sospetti, fornendo segnali chiari che permettano di attivare le soluzioni di contrasto e difesa.

Una delle soluzioni migliori per contrastare qualsiasi tipo di attacco, compresi quelli ibridi, è l’approccio Zero Trust alla cybersicurezza, che può rappresentare una solida difesa contro tutte le minacce informatiche.

Cos’è il modello Zero Trust

Il modello Zero Trust è un approccio alla sicurezza informatica che richiede la verifica di ogni accesso alle risorse aziendali, senza fare distinzioni tra utenti interni ed esterni alla rete. Questa strategia si fonda sul principio chiave: non fidarsi mai, verificare sempre.

Zero Trust richiede la verifica continua di ogni utente e dispositivo che tenta di accedere alle risorse aziendali. Questo include autenticazioni multi-fattore (2FA o MFA) e monitoraggio delle attività. Un’altra caratteristica importante è quella del Minimo Privilegio, ovvero assegnare agli utenti e ai dispositivi solo i permessi strettamente necessari per svolgere le loro funzioni. Questo limita l’impatto potenziale di un accesso compromesso, poiché l’attaccante non avrà accesso a tutte le risorse della rete.

Spesso trascurata nella gestione delle infrastrutture, la segmentazione della rete è una componente chiave del modello Zero Trust. Dividendo la rete in segmenti più piccoli e applicando politiche di sicurezza rigorose a ciascuno di essi, è possibile limitare la capacità degli attaccanti riducendo la superficie di attacco disponibile, rendendo così più difficile lo sfruttamento delle eventuali vulnerabilità.

Infine, il monitoraggio e la risposta in tempo reale garantiscono la capacità di rispondere rapidamente agli incidenti di sicurezza, identificando e neutralizzando le minacce prima che possano causare danni significativi. Di fatto, Zero Trust promuove una postura di sicurezza adattabile e resiliente, migliorando la capacità dell’organizzazione di rispondere e adattarsi alle nuove minacce.

Massima protezione

In questo contesto, Hypergrid è in grado di fornirvi tutte le soluzioni che garantiscono una strategia robusta ed efficace per difendersi da ogni tipologia di attacco, offrendo una protezione più completa e dinamica contro le moderne minacce informatiche. Tutte queste soluzioni possono agire all’unisono per creare una vera difesa Zero Trust.

HyperSafe è il servizio di sicurezza per la protezione dell’infrastruttura aziendale dalle minacce informatiche. Si tratta di un pacchetto completo, interamente gestito in outsourcing, che, oltre al monitoraggio 24/7 per la protezione dalle violazioni, comprende anche la gestione degli allarmi, test per la verifica delle vulnerabilità e controllo degli endpoint.

Come scritto precedentemente, il controllo degli accessi è fondamentale per la prevenzione degli incidenti e il servizio di Autenticazione a due fattori (2FA) personalizzato proposto da Hypergrid garantisce un accesso sicuro all’infrastruttura. L’accesso è protetto con soluzioni personalizzate per ogni esigenza: è possibile ricevere il secondo elemento di autenticazione tramite password temporanea OTP via SMS oppure tramite autenticazione biometrica sullo smartphone con impronta digitale o scansione del viso.

Se molti utenti devono accedere alla rete aziendale dall’esterno oppure lavorano in smart working, HyperVPN è il servizio business con accesso sicuro gestito da autenticazione a due fattori e dati criptati per la massima privacy. Oltre a garantire il trasferimento sicuro dei dati, HyperVPN è in grado di verificare il dispositivo da cui si esegue l’accesso, ovvero se quest’ultimo è nelle condizioni ideali per accedere all’infrastruttura. La procedura di sicurezza esegue un rapido check per verificare che il sistema operativo sia aggiornato, che sia presente un antivirus attivo e che il file system del computer sia integro.

Infine, HyperCut è la soluzione per controllare gli accessi consentiti e segmentare l’infrastruttura. Si tratta di un elemento fondamentale nell’attuazione di un piano di difesa Zero Trust poiché permette di impostare privilegi di accesso completamente configurabili.

Grazie alla sua semplice interfaccia, consente di definire con facilità quali software e applicazioni gli utenti possono usare. Il sistema è in grado di verificare da quale computer avviene l’accesso, se ci sono software non consentiti e se il dispositivo è infetto da malware. Questa soluzione rappresenta anche una valida difesa contro le “insider threats”, ovvero le minacce interne alle aziende.

Con HyperCut è possibile definire l’accesso del personale alle aree di competenza, impostare delle “access list” per ogni utente, consentire la navigazione online o bloccarla, e anche attivarla solo in particolari ore del giorno e da determinate postazioni. Inoltre, è possibile creare delle “black list” di utenti, in modo da garantire la sicurezza dei dati nelle aree che richiedono maggiore attenzione.

HyperCut si appoggia a firewall Cisco di nuova generazione e software IDPS (Intrusion Detection and Prevention Systems) per rilevare e prevenire eventuali intrusioni, usa tecnologie SIEM per correlare eventi, fornire monitoraggio e gestione del sistema in tempo reale e raccogliere i dati d’uso nell’infrastruttura.

Contattaci per avere maggiori informazioni sui servizi offerti da Hypergrid e sulle soluzioni dedicate alla cybersicurezza.
📞 Telefono: 0382 528875
📧 Email: info@hypergrid.it
🌐 Web: https://hypergrid.it 

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